Tiri fuori la madia e la metti bene lì sul piano che hai.Prendi un po’ di farina, acqua poi sale lievito oppure ricotta olio che ne so… dipende da quello che vuoi fare.
Metti lì tutto bene, giusto quanto basta perché parte del piacere è sentire sotto alle dita quando gli ingredienti sono dosati al punto giusto, quando la pasta reagisce come deve, quando ti scappa un sorriso sornione perché sai che sembra mal messa e invece è solo questione di lavorarci ancora un po’.
E mentre impasti stai manipolando i tuoi pensieri, rendi la materia edibile con il movimento delle mani e intanto riduci in brandelli quelle persone che in questi giorni ti stanno facendo impazzire.
Poi metti in forno a cuocere e scrivi un post.
Comincia ad esserci profumo di buono e stai meglio: impastare è catartico.