Oggi ho sperimentato un posto nuovo, nuove emozioni: se penso che c’è gente che fa streambed trekking senza immaginare quale adrenalina potrebbe gustare invece nei pubblici uffici!
qui si respira un’aria da iniziati, gli uomini giacca e cravatta le donne abbastanza tirate
anche io in effetti ci ho pensato un po’ su come vestirmi, voglio dire come ottenere l’aria da personaonestaaffidabilechedavverononpuòaverfattociò, anche se io non aprirò bocca: è solo GCB che può parlare, ma potevo mancare? anzi potevo farvi mancare il racconto?
così sono nella sala di attesa, si capisce che è roba seria perché il palazzo è bello e serio, le sedie belle e serie e c’è pure un largo tavolo come se qui potessero esserci delle riunioni belle e serie
alla faccia della privacy ogni tanto entra una tizia che urla nomi di enti pubblici e persone cercando a volte inutilmente i loro difensori
man mano che passa il tempo la sala si affolla e persone con pratiche in mano si salutano e chiaccherano con palese atteggiamento da abituè
finché qualcosa mi distrae: chiamano noi
andiamo e io resto in ascolto davanti ad una porta aperta tipo stanza degli esami
tizio che non vedo bofonchia qualcosa poi GCB bofonchia a sua volra poi una tipa di EPAA ha da bofonchiare qualcosa ma poco e quindi è tutto già finito
boh
mi domando se il destino di un gesto giusto debba passare da un momento tanto insignificante
vedremo perché ovviamente non finisce oggi
(questo post è della serie di candid camera ma in realtà riguarda una puntata di un’avventura parallela: oggi chi cerca di lavorare vive in una polistoria)